E' un bel giro che permette di conoscere una delle zone più belle e più ricche di storia ed arte del Veneto. Partendo dal parcheggio della fiera di Padova il percorso è viziato da una prima parte in città che nonostante sia in parte su piste ciclabili attraversa , zone cittadine e periferie ad alta densità di traffico. Con un po' di normale prudenza si raggiunge la a della Guizza per proseguire lungo un tratto del circuito fluviale esterno del Bacchiglione, arrivando in zona Tencarola. La strada diventa trafficata e la ciclabile si alterna a destra e sinistra della via Euganea fino in località S. Biagio dove si raggiunge la prima meta, l'Abbazia di Praglia. Il percorso diventa sterrato aggirando il fianco Est dell'Abbazia per poi proseguire lungo una strada ben inghiaiata che porta a Torreglia, da dove con brevi salite si raggiunge il paese di Galzignano Terme e la vicina villa di Valsanzibio circondata  dai suoi bellissimi giardini. Arrivare ad Arquà Petrarca è cosa da poco, l'unica piccola difficoltà è la seconda ed ultima salita della giornata che porta fino al centro del paese. Di quì si si percorre la stessa strade dell'andata superando l'incrocio dal quale si è arrivati per proseguire verso Monselice. Arrivando si possono ammirare le belle mura ancora intatte, il castello e salendo verso la rocca lungo la strada delle Sette Chiese godere di un angolo di Veneto assolutamente perfetto. Per tornare a Padova si segue il canale Bisatto fino al bivio per Monticelli, si svolta a Dx fino ad incrociare il canale Battaglia sul cui argine si stacca la ciclabile a fondo inghiaiato che porta fino alla città del Santo. Lungo la ciclabile si passa accanto al castello degli Obizzi e prima di Padova alla villa Molin. In città si attraversa Piazza della Valle, si passa accanto alla Chiesa del Santo, a Piazza eremitani,  allaCappella degli Scrovegnni per tornare quindi al punto di partenza.