Da "Il Giornale di Vicenza" di Venerdì 7 Settembre 2007, Provincia pag.23
Già pronti 13 chilometri Un altro tratto entro il 2008
Avrà un costo di 660mila €
Cartelli con info artistiche
Veronica Molinari
Una rete cicloturistica per unire i sei Comuni di vallata. Già pronti circa 13 chilometri ed entro dodici mesi in arrivo un altro tratto per Valdagno. Un chilometro e mezzo, infatti, è già stato tradotto in progetto definitivo e si trasformerà in realtà entro il 2008: dalla rotatoria delle cinque Lanterne a Ponte dei Nori, attraversando un ponte e percorrendo un sottopasso che porterà in via Terragli. Con questa bretella in territorio valdagnese, il disegno del progettista Giancarlo Zarantonello unirà Valdagno a Cornedo senza interruzioni. L'opera che vedrà la luce l'anno prossimo costerà 660mila euro e servirà per inserirsi nella rete di 35 chilometri Agno-Guà, fino a Montecchio Maggiore. Nella sola Valle dell'Agno sono attualmente percorribili circa 13 chilometri: 1.300 metri a Valdagno, 4.140 a Cornedo, 3.130 a Brogliano e 3.830 a Trissino.
«L'obiettivo è di collegare Valdagno a Cornedo - hanno spiegato Eliseo Fioraso, assessore valdagnese ai lavori pubblici, e Flavio Guiotto assessore cornedese allo sport che sta seguendo da vicino l'intero progetto -. L'opera potrà servire a studenti e lavoratori. Ma la novità sarà unire l'attività sportiva alla cultura». L'idea è di creare un percorso con valenza turistica: cartelli e tabelle indicheranno luoghi di interesse paesaggistico ed artistico. «Stiamogiàvalutandola possibilità di chiedere contributi straordinari come Comune aderente all'Ipa Alto Vicentino - ha precisato Fioraso -. A maggior ragione quando inizieremo ad occuparci del tratto che unirà Valdagno a Recoaro Terme». Questo pezzo di ciclabile, infatti, è ancora in fase di studio. Lo stralcio di prossima realizzazione unirà via Gramsci all'inizio della zona industriale valdagnese - dove attualmente termina la pista ciclabile di Cornedo - all'imboccoconvia Terragli in località Ponte dei Nori, bypassando la rotatoria d'ingresso a Valdagno.
Si tratta di un tratto di 1,5 km, che a breve vedrà l'inizio dei lavori e che ha già ricevuto uncontributo regionale di 300 milaeuro. A questi si aggiungono i 120 mila del Comune di Valdagno ed i 240 mila di Cornedo, capofila del protocollo d'intesa che vede uniti otto Comuni, la Comunità montana e la Provincia.
«A tre anni dall'inizio abbiamo raggiunto importanti risultati. I tempi possono considerarsi brevi vista la complessità dell'opera che incontra difficoltà tecniche di realizzazione per la morfologia del territorio, a ridosso del torrente Agno. La realizzazione del percorso è stata resa possibile per la sinergia che ha unito i Comuni interessati al progetto».
Sabato 15 inaugurazione
Una via da Tommasoni alle Cinque Lanterne
Al taglio del nastro 800 metri di pista ciclabile. Il nuovo tratto, da Tommasoni alla rotatoria delle cinque Lanterne della zona industriale valdagnese, sarà inaugurato sabato 15 settembre alle 11, con ritrovo in via Gramsci a Cornedo. La realizzazione dell'opera è costata 525 mila euro, con un contributo regionale di 210 mila ed un impegno per il Comune di Cornedo di 207 mila euro e di Valdagno di 108 mila. «Fin dall'inizio del progetto abbiamo dato priorità ai collegamenti tra i Comuni di valle - ha spiegato Flavio Guiotto, assessore cornedese allo sport -. Il nuovo tratto, infatti, è il primo passo verso Valdagno». L'intenzione degli amministratori di far correre la pista lungo gli argini del torrente Agno, disboscati dall'associazione degli alpini di Cornedo, ha incontrato difficoltà nella realizzazione. Gli ostacoli naturali sono stati superati con una passerella a sbalzo e due nuovi ponti. «Nel creare il percorso abbiamo puntato sulla qualità, come l'autonomia del percorso rispetto alle arterie stradali e la pavimentazione adeguata. Ora stiamo pensando alle aree ricreative». VE. MO.