Cà Trenta contro Giavenale per il ponte mai ricostruito

Da "Il Giornale di Vicenza", martedì 11 settembre 2012 PROVINCIA, pagina 24

PROTESTA. La struttura è stata abbattuta nel 2008 a Santa Giustina
Il comitato: «Dicono che l´opera è bloccata dal patto di stabilità, ma a Giavenale l´hanno fatta»

«Perchè a Santa Giustina il ponte non si può costruire a causa del Patto di stabilità, mentre per Giavenele questo “patto” sembra non esistere»? È la replica alla risposta dell´assessore Roberto Dall´Aglio di Massimino Dalle Rive, portavoce dei cittadini che chiedono a gran voce un´opera ritenuta di grande importanza per la comunità. «E, se c´erano altre priorità, perché da quattro anni continuano a dirci che il ponte si farà a breve?»
Nel 2008, dopo l´abbattimento del ponte, era stata promossa una raccolta firme per una celere ricostruzione. «In una mattina abbiamo raccolto oltre 300 sottoscrizioni - ricorda Dalle Rive - ancora esposte sulla bacheca di via Santa Giustina. Ma l´intervento non è nemmeno cominciato. Il progetto del 2009, inserito nel piano dei lavori pubblici, è stato infatti bocciato nel 2011 dalla commissione edilizia. Lo stesso anno venne presentato un nuovo disegno, la cui realizzazione era stata annunciata per questa estate.
«L´assessore Dall´Aglio ci ha confermato in primavera questa scadenza - nota Lucio Allari, altro membro del gruppo - ma apprendiamo che, in realtà, non si poteva fare». E pur sottolineando di non voler accendere guerre tra quartieri dichiara: «La passerella di Giavenale è una cattedrale nel deserto, senza collegamenti a marciapiedi e piste ciclabili. Se si fosse scelto un progetto più sobrio, forse, avrebbero avuto fondi per accontentare anche noi di Cà Trenta». E.CU.
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