TUTTINBICI E IL PIANO DELLA MOBILITÀ: L'OBIETTIVO È UNA CITTÀ PIÙ PULITA E VIVIBILE
Ha tenuto banco, in queste settimane, la discussione sul Piano Urbano della Mobilità (Pum) del Comune di Vicenza. Un piano che ha tra gli obiettivi l'aumento della quota di cittadini che si spostano con mezzi sostenibili alternativi all'automobile privata, e che proprio in questi giorni arriva all'attenzione del consiglio comunale.
Tuttinbici FIAB Vicenza è sorpresa dalla veemenza con cui alcuni commercianti si oppongono all'idea di una città più pulita, vivibile e libera dalla morsa delle auto. Vediamo esempi in tutta Europa, e da qualche tempo anche in Italia, di città che hanno limitato fortemente l'attraversamento della zona storica da parte delle auto, ma migliorato la possibilità di raggiungere il centro attraverso percorsi ciclabili o mezzi pubblici.
Queste città come Bolzano, Parma, Reggio Emilia hanno ora un centro storico vivo, frequentato sia dai cittadini che dai turisti. In queste città gli esercizi commerciali (nonostante le iniziali perplessità o proteste) stanno godendo dei vantaggi di una città a misura d'uomo e non solo di automobile.
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IL COMUNE DI VICENZA ADERISCE ALLA PETIZIONE "IN ITINERE"
Dopo città come Venezia, Torino, Modena e Bologna, anche il Comune di Vicenza ha aderito alla campagna "In itinere ", la petizione nazionale lanciata dalla FIAB per tutelare, in caso di infortunio, chi usa la bici per raggiungere il posto di lavoro. Attualmente, infatti, l'Inail equipara gli infortuni avvenuti durante gli spostamenti casa - lavoro ai veri e propri infortuni sul luogo di lavoro solo se i primi avvengono su un tragitto o in un orario in cui non sono disponibili mezzi pubblici. Altrimenti non c'è copertura assicurativa, sulla base dell'idea che chi sceglie il mezzo privato si assume volutamente un rischio in più. Detto in altre parole, se qualcuno usa la bici per raggiungere l'ufficio anche quando potrebbe usare l'autobus o il treno, e si trova coinvolto in un incidente, non è tutelato dall'Inail.
Una misura evidentemente penalizzante per il numero sempre più elevato di persone che preferisce la bicicletta all'auto privata. Per questo la FIAB punta a modificare la legislazione sull'argomento, con l'obiettivo di favorire una mobilità sostenibile ed ecologica. La proposta è che chi usa la bici abbia sempre la copertura dell'assicurazione, anche se in quelle fasce orarie e per quel percorso ci sono mezzi pubblici a disposizione.
La petizione ha già raccolto oltre 10.000 firme, ed è sostenuta da un numero considerevole di amministrazioni pubbliche. Da luglio è arrivata anche l'adesione del Comune di Vicenza. Un passo importante, che speriamo venga presto imitato da altre amministrazioni della provincia.
Per saperne di più clicca qui e leggi PDF Delibera di Giunta Comune di Vicenza.
"MOBILITÀ SOSTENIBILE: ELETTRICA?"
Il traffico urbano è diventato ormai uno dei fattori di perdita della qualità della vita nelle città, che si declina anche in inevitabili danni per la salute dell'uomo. Nell'ottica di promuovere una mobilità più sostenibile, i mezzi elettrici possono diventare una risposta a questi problemi? Il loro ciclo di vita è meno inquinante? Convengono economicamente? Sono davvero vicino alle esigenze di tutti? Obiettivo della serata è quello di provare a rispondere a queste domande, figlie di un crescente interesse d'informazione su consumi, emissioni e convenienza riguardante i mezzi elettrici e sul nuovo decreto che - a partire dal 2013 - prevedrà incentivi per l'acquisto di mezzi a bassa (o zero) emissione di CO2.
Vi aspettiamo giovedì 25 ottobre 2012, sala incontri Cooperativa Sociale Insieme (scarica locandina)
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BICIPLAN A BASSANO, LE NOSTRE PROPOSTE
A Bassano è sempre più nel vivo la fase di elaborazione del biciplan cittadino, il piano della mobilità ciclabile e pedonale che rappresenta una novità assoluta per la città del Grappa. Tuttinbici, che da tempo collabora con l'amministrazione a questo progetto, ha presentato in queste settimane un documento con le proprie osservazioni e i propri suggerimenti perché il futuro biciplan sia davvero a misura di ciclista. Chi, meglio dei ciclisti che ogni giorno pedalano sulle strade della città, può dare suggerimenti mirati sull'efficacia e l'utilità dei provvedimenti studiati?
Nel documento si trova innanzitutto una serie di considerazioni di carattere generale.
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20 ANNI DI TUTTINBICI, COMINCIANO I PREPARATIVI
Quella in programma domenica 28 ottobre sarà un'uscita davvero speciale. Intanto è l'ultima della stagione,quella dell'arrivederci e dei saluti – non a caso si chiama Bye by(k)e - e già questo è un ottimo motivo per non mancare. In più, sarà l'occasione per realizzare la copertina del programma 2013, quello con cui festeggeremo i vent'anni di attività di Tuttinbici. Un momento "storico", da non perdere per nessun motivo.
Anche perché ci sono proposte per tutti, allenati e meno allenati. Sono previsti un itinerario per cicloamatori, uno per mountain bike e uno un po' più impegnativo per bici da corsa, tutti con ritrovo alle 8 in piazza Matteotti a Vicenza. Pranzo con cous cous di pollo e verdure e vino friulano. Vi aspettiamo numerosi, anche per la foto che verrà scattata nel pomeriggio alle 14. In caso di pioggia ci troviamo comunque nella piazza del Comune di Creazzo alle ore 12:00 (ampio parcheggio auto)
STATI GENERALI. L'ITALIA CAMBIA STRADA - SERVE UNA SVOLTA
Più piste ciclabili, limite di velocità a 30 km all'ora nelle strade urbane, obiettivo del 20-20-20 (intese come percentuali di ripartizione modale tra bici, pedoni e trasporto pubblico), e soprattutto una decisa inversione di rotta nelle politiche della mobilità, per mettere al primo posto i piccoli interventi concreti a favore di pedoni e ciclisti invece delle grandi opere. Sono questi alcuni dei risultati usciti dai primi "Stati generali della bicicletta", organizzati da Anci, Legambiente, FIAB e #salvaiciclisti e svoltisi a Reggio Emilia ad inizio ottobre.
Nella due giorni di lavori amministratori, tecnici e associazioni di ciclisti si sono confrontati sulle diverse soluzioni praticabili per "far cambiare strada all'Italia" e diffondere nel nostro paese una cultura della ciclabilità paragonabile a quella del nord Europa. Cinque a riguardo, le aree di riflessione: normativa (modifiche al Codice della strada e altre normative correlate), organizzazione della mobilità urbana (moderazione del traffico, Zone 30, Ztl, Ztm), governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi/disincentivi), cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione e comunicazione con l'obiettivo di far crescere l'opinione pubblica sul tema) e reti ciclabili (circuiti nazionali e locali)
Per il resoconto completo leggi qui.
UNO SCATTO PER LA TUA BICI: AL VIA UN CONCORSO FOTOGRAFICO PER GLI STUDENTI
"Il desiderio di scoprire, la voglia di emozionare, il gusto di catturare, tre concetti che riassumono l'arte della fotografia." La FIAB ha scelto questa frase del grande fotografo Helmut Newton per lanciare il concorso fotografico "Città in bici… più bella, più viva, più mia! Per una città ciclabile e sostenibile". Un'iniziativa destinata a tutti gli studenti delle superiori e dell'università, che possono partecipare con due foto individuali o un elaborato di classe, accompagnati da un titolo evocativo ed eventualmente anche da una riflessione che arricchisca la comprensione dell'opera.
Per i vincitori ci sono in palio dei voucher per l'acquisto di una bici o di una macchina fotografica, o un week end in strutture alberghiere lungo itinerari ciclabili, oltre alla pubblicazione sul sito e sulla rivista della FIAB e alla partecipazione a mostre itineranti in varie città d'Italia. Per inviare i propri lavori c'è tempo fino al 20 aprile 2013.
Per il regolamento completo clicca qui
CITTÀ CHE VAI, PISTA CICLABILE (FARLOCCA) CHE TROVI
Piste ciclabili usate come parcheggi, invase dai turisti, che finiscono all'improvviso nel bel mezzo di un incrocio a più corsie. Per tutti quelli che usano la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, questo tipo di inconvenienti sono all'ordine del giorno. Nei giorni scorsi del problema si è occupato anche il Corriere della Sera, con un interessante ed ironico articolo firmato da Maria Laura Rodotà. L'attenzione della giornalista è focalizzata sulle grandi città – Napoli, Roma, Milano -, ma considerazioni e suggerimenti valgono anche per le piccole. Vicenza inclusa.
Il Presidente
Stefano Maboni
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