E arriva la richiesta di un “Ufficio bicicletta”
L’associazione Tuttinbici ha offerto ai vicentini delle targhe speciali da mettere sotto il sellino
IL GIORNALE DI VICENZA, articolo di lunedì 28 aprile 2003
di Silvia Maria Dubois
Era una vera e propria carta dei diritti del ciclista quella che ieri sventolava sui pannelli e sui colori dello stand di Tuttinbici-Fiab. L'associazione ha offerto ai vicentini una giornata ricca di iniziative al fine di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto nella routine di chi risiede in città.
«L'inquinamento atmosferico a Vicenza ha raggiunto livelli di vera e propria emergenza sanitaria e sociale- racconta Annamaria Virgili, presidente di Tuttinbici- recuperare la bicicletta significa combattere lo smog, ridurre il rumore, liberare le strade e riqualificare l'aspetto ambientalista della città».
«Noi chiediamo all'Amministrazione la realizzazione del Piano delle piste ciclabili approvato nell'autunno del 2002 e mai concretizzato- prosegue la Virgili- ci battiamo, inoltre, per un circuito cittadino che sia percorribile senza interruzioni e che permetta a tutti il quotidiano tragitto casa-scuola e casa-lavoro. Infine, caldeggiamo l'istituzione di un "Ufficio Bicicletta", dove i promotori della mobilità ciclistica potranno dialogare con i cittadini e le Istituzioni».
Un'associazione dalle idee chiare, dunque, che ieri è riuscita a regalare un'insolita ed efficace esperienza formativa a chi si ritrovava a passeggiare dalle parti di Viale Roma. «Nel pomeriggio si è tenuta una lezione di educazione stradale- spiega Marisa Osti, attivista di Tuttinbici- vi hanno partecipato più di cinquanta bambini, accompagnati da genitori e familiari. Un'occasione per ripassare le regole del codice stradale, insieme alla vigilessa Chety Caccaro, ma anche un'opportunità per cominciare a formare una coscienza civile da parte dei più piccoli».
Al gazebo di Tuttinbici, poi, per l'intera giornata sono state distribuite delle targhe (più di 200) da attaccare alla sella della bici, con diversi slogan inerenti ai vantaggi che dà la bicicletta rispetto all'automobile. "L'informazione è fatta anche di fantasia- conclude Annamaria Virgili- e ci auguriamo che il nostro messaggio venga diffuso, oltrepassando anche dopo la giornata di auto- coscienza. A Vicenza solo il 4% degli utenti si sposta in bici. Noi sollecitiamo i cittadini a cambiare stile di vita e i politici a pensare ad un sistema viario più sicuro e pluralista. La bicicletta aiuta a mantenersi in forma e a guadagnare tempo perché rende liberi da orari e problemi di parcheggio. Non dimentichiamo, infine, che costa infinitamente meno di qualsiasi altro mezzo di trasporto".