Le bici vanno forte: online la mappa di tutte le ciclabili

A pedalata assistita, pieghevoli, trasportabili praticamente ovunque. Il mondo della bicicletta sta mutando velocemente per coinvolgere sempre più utenti

di Rudi Bressa, Corriere della Sera

I segnali ci sono tutti e sono positivi. Lo confermano anche i numeri. Sono infatti 1.542.758 le due ruote a pedali vendute lo scorso anno nel nostro Paese. Dato che registra, secondo l’Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori), una leggera flessione, ma che comunque resta in linea con i numeri del 2012. Insomma la bicicletta come mezzo alternativo piace e viene scelta da un crescente numero di persone. Lo confermano anche le politiche comunitarie proponendo nuove modalità di trasporto, che offrano diverse opzioni a quei cittadini che rinunciano al veicolo privato a favore dell’intermodalità: la bicicletta diventa il tramite tra il mezzo pubblico, metropolitana, bus o treno che sia.

Leggere e pieghevoli
Secondo la Commissione europea, il trasporto a motore è responsabile, da solo, del 25 per cento delle emissioni di CO2 e calcola che i costi della congestione del traffico aumenteranno del 50% entro il 2050. Ecco perché è necessario modificare il concetto stesso di mobilità. Il mondo della bici offre così soluzioni sempre più varie, personalizzate, tecnologiche. Ne è esempio la Sada Bike, bicicletta pieghevole senza raggi ideata da Gianluca Sada, giovane laureato in ingegneria dell’autoveicolo al Politecnico di Torino. Unico esempio al mondo, questa due ruote mantiene inalterate le caratteristiche di un ciclo standard, con cerchi da 26 pollici e al contempo realizza un veicolo leggero, pieghevole e che occupa lo spazio di uno zaino, una volta chiuso su se stesso. Richiudibile con pochi movimenti, è realizzata in lega di alluminio, pesa poco meno di 10 chilogrammi e la si può trasportare anche in spalla.

Le bici vanno forte
Diversa, ma comunque una novità, è Bike Intermodal, progetto di ricerca finanziato dall’Unione europea con 1,58 milioni di euro, che ha dato vita a una startup capitanata dall’italiana Tecnologie Urbane. Una joint venture tra investitori privati e istituti di ricerca. Una bicicletta che coniuga entrambe le tendenze del momento, ovvero la pedalata assistita alla possibilità di richiudere il mezzo e trasportarlo praticamente ovunque. Realizzata in alluminio pressofuso o magnesio, pesa 7,5 chilogrammi e, una volta chiusa, ha la dimensione di un bagaglio a mano. La bici è inoltre dotata di un motore elettrico creato dalla Maxon Motor, che non grava sul peso e sull’ingombro della due ruote una volta chiusa. Le singole parti sono infine pensate per garantirne il riciclo a fine vita, in modo da avere un impatto limitato.

Bici elettriche
Le ebike - così vengono chiamate le biciclette elettriche - stanno vivendo un vero e proprio boom, tanto che a Lecco dal 30 maggio si terrà BikeUp, il primo festival internazionale dedicato alle biciclette a pedalata assistita con test drive, esposizioni dei marchi più famosi, gare ed eventi.

Piste ciclabili online
La bicicletta non solo come mezzo alternativo in città, ma come scelta privilegiata per il turismo, anche in Italia. L’idea, sviluppata da Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) in risposta a un bando del ministero dell’Ambiente, ha dato vita alla prima mappa interattiva delle ciclovie nazionali. Con Bicitalia per la prima volta si sono mappati 18 mila chilometri di strade ciclabili sparsi sul territorio nazionale , con l’obiettivo di offrire un servizio completo dedicato al cicloturismo. Piste ciclabili e percorsi turistici di qualità, itinerari completi, strutture ricettive e alberghi dedicati al mondo delle due ruote. Per entrare a pieno titolo nel progetto europeo EuroVelo : una grande rete ciclabile di oltre 70 mila km che unisca i Paesi dell’Unione in nome di una mobilità nuova e sostenibile.