Nota sul progetto di realizzazione di una passerella ciclo-pedonale su Viale del Sole07 Maggio 2007 Avendo preso visione del progetto, desideriamo esprimere il nostro parere sulla sua utilità e funzionalità. Vicenza, 24 aprile 2007 La pericolosità dell'attraversamento pedonale e ciclistico di Viale del Sole è nota da tempo e con ogni probabilità destinata a rimanere tale anche quando - con la realizzazione della nuova bretella - il traffico di attraversamento verrà intercettato e deviato. La soluzione proposta cerca di superare tale pericolosità, ma a nostro avviso - così progettata - non è in grado di riuscire nell'intento. Esaminando il progetto, sia dal punto di vista pedonale che da quello ciclistico, sorgono ragionevoli dubbi sulla sua effettiva efficacia. È infatti noto e facilmente dimostrabile - esaminando numerosi esempi realizzati - che le passerelle sopra le strade funzionano (cioè vengono effettivamente usate) soltanto in due casi: quando il dislivello per recarsi da un punto all'altro si affronta una sola volta quando l'accesso alla strada a livello è fisicamente impedito (autostrade, ferrovie e simili). Quando invece le passerelle costringono i pedoni a salire e scendere in presenza di una strada a livello accessibile, non vengono utilizzate: il pedone preferisce rischiare sulla sicurezza piuttosto che affrontare una fatica e un tempo di percorrenza maggiore (nel nostro caso il dislivello è di m. 6.40, pari a oltre due piani di un edificio - ben 37 gradini in salita e 37 in discesa). La dotazione di ascensori diminuisce la fatica ma aumenta i tempi, per le inevitabili attese. Vista la particolare collocazione della passerella, si corre dunque il rischio che gli attraversamenti pedonali a raso proseguano, tanto più pericolosi in quanto non più regolamentati da semafori a chiamata e ancora meno prevedibili dagli automobilisti. Per quanto riguarda l'uso ciclistico, una passerella agevolmente percorribile dalle biciclette e organicamente collegata a percorsi ciclabili di qualche respiro potrebbe essere utile. Purtroppo nessuna delle due condizioni si verifica nel caso in oggetto. Non esistono al momento collegamenti ciclabili né verso Viale Trento né verso il Villaggio del Sole - Biron, che forse potrebbero essere realizzati senza troppe difficoltà in tempi brevi ed anche l'agibilità ciclabile della passerella, così proposta, è da escludere. Non è infatti pensabile che un ciclista attenda l'ascensore, vi introduca la bicicletta tra le proteste dei pedoni, percorra a piedi la passerella e ridiscenda con l'altro ascensore. Peraltro, gli ascensori previsti di dimensioni interne 120 cm x 170 cm., consentono l'introduzione di una sola bicicletta. E' ancora meno probabile che spinga la bicicletta lungo le scale per l'equivalente di due piani lungo scivoli, interrotti da pianerottoli in cui si curva a 90°. In bicicletta non circolano soltanto aitanti ciclisti sportivi ma anche persone di mezza età, magari col cestino della spesa. Auspichiamo dunque che l'Amministrazione Comunale voglia rivedere il progetto e valutare altre soluzioni. In caso contrario lo giudichiamo quasi completamente inutile: a quel punto sarebbe meglio destinare i fondi ad altre opere che possano realmente agevolare una mobilità sicura per pedoni e ciclisti. Come sempre la nostra Associazione offre la propria disponibilità a collaborare e a confrontarsi per trovare soluzioni condivise e realmente utili alla mobilità ciclo-pedonale. Il Consiglio Direttivo Tuttinbici FIAB Vicenza |
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