I Bimbimbici sono duemila

IL GIORNALE DI VICENZA 

Bimbimbici, il Giro della sicurezza parte da Campo Marzo. Ed è subito record. Circa duemila (l’anno scorso erano 480) le biciclette che ieri mattina, a poche ore dall’esordio della Corsa Rosa, sono “scattate” dal parco cittadino compiendo il percorso di 7,5 chilometri attraverso il centro storico e la circoscrizione 5. Sulla linea di partenza, però, al posto di Cunego e Simoni, tanti bimbi su biciclettine colorate di tutte le dimensioni e genitori al seguito. La manifestazione organizzata ieri da Tuttinbici in collaborazione con Comune, Circoscrizione 5, assessorati allo sport, alla mobilità e alle politiche giovanili, ha come sempre visto protagonisti i più piccoli, a i quali la Michelin ha regalato 900 caschetti gialli con l’ormai celebre “omino”. Quest’anno l’appuntamento è stato infatti associato a quello promosso dalla nota ditta di pneumatici, denominato Junior Bike e giunto anch’esso alla sesta edizione.
Il percorso scivola via tranquillo e spensierato, senza l’ansia della volata, sempre con un occhio alle auto.
E all’arrivo a Campo Marzo ha inizio la seconda parte della festa. Prima tappa l’assalto allo stand di Centrale del Latte e Coop Adriatica, dove i piccoli atleti, come veri ciclisti al termine della tappa, hanno potuto ristorarsi con yogurt e bibite.
E poi via sul prato dove i giovani di Arciragazzi hanno fatto riscoprire ai bambini giochi semplici e mai fuori moda. Qui alcuni ragazzini percuotono con le racchette una pallina appesa ad un palo, mentre poco lontano due maschietti si combattono su un’asse di legno con due aste che terminano in soffici palle imbottite.
E se alcune bambine fanno rotolare un’amica sdraiata dentro un tubo di copertoni, altre cercano di far restare in equilibrio l’hula hop.
Per i più piccoli l’oggetto del desiderio è un asterisco formato da tubi che i gattonatori percorrono in tutte le direzioni emergendo dal buco posto al centro.
Tra gli esploratori a quattro zampe c’è Matteo, due anni e mezzo , che ha vissuto l’emozionante esperienza sul seggiolino di mamma Simonetta Voltolina. «Finora mi sono divertita io, mentre lui non faceva nulla - scherza - adesso abbiamo fatto cambio».
La piccola Eva maneggia invece due bacchettine congiunte da un filo cercando di tenere in equilibrio il “diablo”, cioè una clessidra di plastica. «Abbiamo fatto qualche altra pedalata - racconta papà Nadir Bertacche - ma mai questa, che è bellissima. Lei non mette spesso il caschetto, anche se ne ha uno fatto a rana, ma adesso cercherò di farglielo indossare». «Non lo trovavo più» conclude la figlia.
In cima ai desideri dei bambini resta però la pedana gonfiabile, affollata di saltatori e ragazzi in attesa. 
Ma c’è anche chi preferisce restare in sella avventurandosi nella gimkana allestita dall’associazione Bicycle Project Vicenza, o mettendosi alla prova nel percorso ciclodidattico curato da Seat autoscuole vicentine. Senso unico, lavori in corso, stop, rotatoria... non manca nulla nelle strade segnate col nastro, sulle quali vigila, fra gli altri, il responsabile dell’iniziativa Sergio Maistrello. «Signorina - chiama - non si va in contromano». La “pirata” in questione è Chiara Veronese, 9 anni, arrivata con papà Antonio, la sorella Anna (7) e il fratellino F rancesco (5), che per ora staziona sul seggiolino.
«Anna - spiega Antonio - ha appena iniziato ad andare in bici per strada e vedo che lei e la sorella si divertono molto in questo percorso».
In attesa dell’estrazione il dj di Junior Bike, l’incontenibile Mario Piccioni, fa ballare grandi e piccini. Ad estrarre i fortunati sono gli assessori alla protezione civile e allo sport Roberto D’Amore e Gianfranco Morsoletto, che ha sottolineato l’importanza di un’appuntamento che riunisce sport, sicurezza e cultura della bicicletta, e Marisa Osti di Tuttinbici, felice per il record di presenze. «Però - commenta - andrebbero educati per primi gli automobilisti. Molti, infatti, al nostro passaggio sbuffavano per il fatto di dover attendere fermi, nonostante fosse domenica mattina».
Tre fortunati hanno poi portato a casa i premi offerti da Cicli Ciscato (le prime due bici), libreria Girapagina e Tuttinbici (la bicicletta per il terzo premio). Elia Mutterle e papà Michele si sono aggiudicati il primo, bici e un buono per l’acquisto di libri; Giovanni Ruzzene e mamma Manuela il secondo, bici e un soggiorno Vacanza Più; Nicole Ciucci e papà Roberto il terzo, sempre una bici.