Ciclopista contestata, altra manifestazione. E Cicero attacca chi protesta... in ritardo

IL GIORNALE DI VICENZA

Dopo il referendum sulla ciclopista con 380 schede “taroccate” e dopo che la conferenza dei capigruppo della circoscrizione 5 aveva scelto a maggioranza una delle due varianti proposte dall’assessore alla mobilità Cicero, avevamo scritto che a San Lazzaro era subito tornata la voglia di manifestare: siamo stati buoni profeti, l’invito alla mobilitazione del quartiere è stato diffuso ieri e l’appuntamento è per stamattina alle 10 in via Albinoni. Anzi in un volantino i cittadini sollecitano gli amministratori (sindaco, assessori e consiglieri) “ad una visita guidata e commentata” della ciclopista in fase di costruzione lungo via Rossini e via Albinoni.
Ma sempre in giornata s’è fatto vivo anche l’assessore Cicero, con una nota che inizia con la spiegazione del senso della pista ciclabile di San Lazzaro: «Si tratta di un asse mediano che collega i quartieri dei Pomari, S. Lazzaro e S. Giuseppe e che ha, nella sua evoluzione totale, il giusto collegamento strategico tra centro e periferia». 
Rispondendo poi alle recenti critiche mosse verso il progetto, l'assessore Cicero puntualizza che la pista non sar&# 224; più lunga di quanto progettato per il semplice motivo che, se troppo lunga, la gente non la usa, come dimostrano situazioni simili. Mentre, replicando ad una nota del consigliere di circoscrizione Andrea Tapparo, l’assessore Cicero precisa che non esiste nessun problema per via Bellini, dove non saranno soppressi parcheggi e dove la viabilità esistente è in grado di supportare le previste modifiche. L’assessore aggiunge: «Prima di decidere mi sono rapportato con la circoscrizione, deputata a raccogliere le istanze del territorio e da dove è uscita una indicazione supportata dalla maggioranza dei partiti».