IN PIAZZA CASTELLO. Grande successo per l’iniziativa voluta da Comune e da “Tuttinbici”
Da "Il Giornale di Vicenza", lunedì 22 settembre 2008 pag. 13
Bici “marchiate”: Pedalata senza fine
«Il primo ciclista è arrivato alle 8 del mattino, voleva il numero 00...». In realtà lo stand proposto dall’associazione “Tuttinbici” con la collaborazione del Comune era ancora in fase di allestimento. Ma subito dopo è stato un assalto. L’idea di poter marchiare la propria bicicletta con il codice fiscale è stato sicuramente l’appuntamento clou della domenica senz’auto.
A dimostrarlo la fila ininterrotta di vicentini fino al tardo pomeriggio e poi l’assicurazione, arrivata dall’assessore alla Mobilità, Ennio Tosetto che quanti avevano compilato il foglio di prenotazione sarebbero stati richiamati per procedere al riconoscimento della propria bici, iniziativa nata per arginare i furti di bici, che in città sono un’autentica piaga.
In sostanza ieri sono state 280 le biciclette che sul telaio possono mettere in mostra il codice fiscale, grazie ad una macchinetta della So. Ge. System di Padova, la ditta chiamata in città per una dimostrazione, e mille quelle che restano in attesa delle disposizioni comunali. «Una domenica importante per Vicenza e per i programmi comunali che ancora una volta vengono rimarcati dai cittadini. È confermata l’importanza delle piste ciclabili, già inserita nei programmi della giunta Variati»: lo dice Ennio Tosetto, assessore alla Mobilità. Accompagnato dall’assessore all’Ecologia Antonio Dalla Pozza è salito sul bus ibrido delle Aim, ovvero a trazione elettrica con turbina a gpl: 45 posti disponibili, 11 a sedere. Un mezzo di cui il settore trasporti delle Municipalizzate avrebbe intenzione di dotarsi con i finanziamenti previsti nei prossimi bilanci. Intanto l’azienda può contare su 130 autobus di cui 43 a gpl, il 35 % del totale. Accanto ai bus ci sono anche le bici a pedalata assistita. Per ora il Comune ha esaurito gli incentivi: da giugno a settembre sono state un centinaio le richieste di contributi per le bici elettriche.
Ai chiostri di S. Corona è stata inaugurata una mostra sulla mobilità sostenibile. Mappe, dati, cifre su quanto in città è stato fatto per il trasporto alternativo alle auto. I piani comunali in questi anni hanno calcolato come necessari 144 chilometri di piste ciclabili: ne sono stati realizzati 33, 13 negli ultimi sette anni. Per il centro storico è previsto il riposizionamento di rastrelliere per altri 600 posti-bici, in modo che diventino almeno 1400. «Saranno diverse - assicura la dirigente della Mobilità Carla Poloniato - in modo che non si possa mettere il lucchetto solo sulla ruota, ma anche sul telaio».C.R.
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