Pista Ostiglia-Treviso. In arrivo i primi fondi
Padova e Treviso hanno già dato il via ai lavori, il Vicentino è in ritardo
Da "Il Giornale di Vicenza", mercoledì 29 ottobre 2008 provincia pag. 37
di Claudia Milani
Un finanziamento di duecentomila euro dalla Regione al Comune di Grisignano di Zocco come contributo per l’acquisto di oltre tre chilometri di sedime ferroviario e di due caselli lungo la linea Ostiglia-Treviso. «La legge finanziaria regionale - ha considerato l’assessore Renato Chisso - ha autorizzato l’acquisto del sedime e dei relativi immobili per preservare la continuità del tracciato in funzione di un utilizzo ciclo - turistico e valorizzare l’intera area».
Per vedere realizzato il progetto, tuttavia, si dovrà attendere ancora. Il sogno della pista ciclabile più lunga d’Italia, capace di collegare, con i suoi 118 chilometri, ben cinque province, partendo dalle rive del Po ed arrivando sino a Treviso, è ancora ben lontano dal divenire realtà, soprattutto nella nostra provincia. Vicenza, insieme a Verona è infatti in ritardo rispetto alle previsioni iniziali, mentre Mantova, Padova e Treviso, hanno già dato il via ai lavori, rendendo utilizzabile alcuni tratti del percorso. Ora, finalmente, qualcosa sembra essersi mosso.
I sindaci del Basso Vicentino sono concordi sulla necessità di mettere in atto un lavoro sinergico per la sua realizzazione. Dal comune di Castegnero, da sempre in prima linea per l’Ostiglia-Treviso, fino ad arrivare a Sossano ed Orgiano, tutti puntano alla costruzione della pista, certi della sua importanza e delle opportunità che potrebbe offrire al territorio.
Che si debba procedere insieme, a fianco della Provincia, è opinione condivisa anche da Mirco Bolis, sindaco di Grisignano. «Già in passato avevamo, autonomamente, avanzato richiesta di contributi - ha spiegato - e la notizia dell’arrivo di un finanziamento ci ha comunque sorpreso. Certo è che questo primo passo, se non sarà seguito da altri aiuti, non sarà sufficiente. I soldi, ovviamente, non bastano. Serviranno cifre più cospicue e, inoltre, riteniamo che l’Ostiglia-Treviso abbia un senso solo se realizzata nella sua interezza. Che utilità potrebbero avere singoli, piccoli tratti non collegati l’uno con l’altro?»
«Rispetto a Padova e Treviso - ha continuato il sindaco - siamo in ritardo, ma è già importante che si sia mosso qualcosa». Cauto anche il sindaco di Castegnero Giancarlo Campagnolo: «I prossimi passi saranno la presentazione di un accordo di programma e di un progetto preliminare per poter ottenere ed acquistare dalle Ferrovie il sedime».
La Provincia ha ribadito il suo sostegno. «Da parte nostra c’è la volontà - ha sottolineato Costantino Toniolo - di finanziare la fase progettuale e di assumere un ruolo di coordinamento».
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