Quando giovedì è apparsa in cronaca la notizia dell'agguato dei vigili ai ciclisti ....2
Lettere al Direttore
Da "Il Giornale di Vicenza", domenica 07 dicembre 2008
Questa mattina mi recavo come al solito al lavoro, e siccome devo attraversare il centro città quale migliore mezzo se non la bici? Ore 7.35: all’altezza del ponte degli Angeli attraverso la strada Levà degli Angeli in direzione piazza Matteotti e chi mi vedo dietro l’angolo della ferramenta Sorio? Una task force di ben 3 vigili intenti a bloccare e “naturalmente” multare tutte le bici che avevano effettuato la manovra vietata dal codice della strada. Essendo il 90% dei ciclisti che lo fa, avevano il loro bel da fare a fermarli tutti o quasi, molti dei quali studenti. Chiesta spiegazione di tale comportamento, mi veniva risposto che erano stati segnalati i pericoli di tale manovra, ed erano dovuti intervenire per una prevenzione (o repressione visto la posizione di... vedetta). Il buon senso questo sconosciuto. Fatto notare che in zona porta Padova, Ponte degli Angeli, via IV Novembre non c’è un solo metro di pista ciclabile, la solerte risposta è stata “non è compito nostro”... Siamo alle solite. Meglio fare cassa con i più deboli. Vi pregherei un giorno di fare un giro in bici in città e di seguire tutte le indicazioni stradali, credo che vi sentireste dei perfetti indifesi (per non dir di peggio): tratti di piste ciclabili che iniziano e finiscono senza continuità, strade con auto in divieto di sosta che occupano la carreggiata o molto spesso il marciapiede, naturalmente con le frecce di emergenza azionate, corsie preferenziali per soli mezzi pubblici dove è assolutamente vietato usarle previa contravvenzione, divieti di accesso che ti obbligano a fare strade molto più trafficate e insicure. Io credevo che i ciclisti fossero i più deboli nella catena dei mezzi di trasporto e quindi andassero difesi... ma a quanto pare, oltre a respirare PM10 invece di produrne, oltre ad non poter usare strade secondarie e poco trafficate perché la segnaletica ti incanala nelle grandi e accoglienti arterie ostacolando le automobili incolonnate, oltre ad essere in balia degli agenti atmosferici, ora saremo in balia anche degli agenti di Polizia Municipale, che (a volte) cortesemente, ti donano (visto il periodo natalizio), la contravvenzione che ti è stata elevata, per una prevenzione verso un maggior rispetto nei riguardi degli automobilisti, che come te vogliono attraversare la città senza i sopraccitati benefici.
Un ciclista stanco
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