«Sono i ciclisti e i pedoni i soggetti più a rischio»

26 Luglio 2005

Viabilità : «Appoggio la battaglia dell’assessore Cicero»
Luciano Parolin

GIORNALE DI VICENZA

Quasi tutto il territorio del comune di Vicenza è pianeggiante, per cui la bicicletta, come mezzo di trasporto, andrebbe privilegiata, favorita. Ma in tal senso si è fatto molto poco. Valido quindi lo sforzo dell’assessore Cicero per dare a questo mezzo di mobilità una parte della sede stradale che gli riserva anche il codice. Ma in molti non gradiscono e cominciano le intolleranze, gli egoismi, il posto macchina fronte casa e altro.
Addirittura gruppi di cittadini, parroci, negozianti e altri membri della nostra comunità ostacolano anche la costruzione di una pista ciclabile di quartiere. Il che la dice lunga sulla vivibilità e sensibilità del territorio. Le piste ciclabili, sono pochissime, semi-cancellate, sconnesse, drasticamente interrotte, sempre occupate da auto in sosta, tutte scollegate tra loro.
Chi va in bicicletta, è sempre a rischio. Inutile elencare i vantaggi nell’uso della bicicletta, è un dato di fatto che può essere usata sistematicamente per diletto, per trasporto, per lavoro, per rapid i spostamenti. Non capisco perché i ciclisti vengano abbandonati a stessi nella bolgia del traffico cittadino, dove “esasperati automobilisti” la fanno da padroni.
Siamo all’assurdo: i pedoni non possono usare il marciapiede perché occupato da auto e motorini, le bici, zigzagando usano i marciapiedi perché le piste ciclabili, dove ci sono, sono usate per parcheggio auto e avanti senza criterio. Tutti i pali, le ringhiere pubblicitarie delle periferie, servono per incatenare le bici, in mancanza di rastrelliere apposite nelle vicinanze di uffici, scuole, fermate di scambio dei pullman FTV e extra urbani e soprattutto in centro storico nei giorni di mercato martedì e giovedì.
Resta il fatto che la città potrebbe essere sgravata di una buona parte del traffico a benzina se pedoni e ciclisti fossero favoriti, con una maggior attenzione, maggiori protezioni per chi sceglie questi mezzi per la mobilità, migliorando così la vita di tutti i cittadini.
Luciano Parolin