Pista ciclabile, sale la protesta

Da "Il Giornale di Vicenza", domenica 09 gennaio 2011- Schio, pagina 24
di Anna Lirusso

POLEMICA. La promessa di salvaguardare i posteggi lungo la strada non convince gli operatori del terziario e dei servizi
Commercianti inferociti per il progettato percorso per biciclette in via Btg. Val Leogra
Uno scorcio di via Btg. Val Leogra verso piazza Rossi. FOTO CISCATONegozianti sul piede di guerra alla notizia della realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclabile lungo via Btg. Val Leogra. Il Comune ha confermato il prolungamento della pista ciclabile anche lungo questa arteria che collega piazza Rossi con la stazione dei treni, tanto che l'intervento di riqualificazione rientra già nel piano delle opere di quest'anno.
L'assessore Roberto Dall'Aglio non ha lasciato dubbi agli scledensi dichiarando che il nuovo tratto di ciclabile si farà sicuramente seppur cercando di salvaguardare il più possibile i posti auto. In progetto ci sarebbe anche la realizzazione di un nuovo parcheggio sul finire di via Marconi, ma queste rassicurazioni non bastano ai negozianti che temono l'ampliamento della zona a traffico limitato e l'eliminazione dei parcheggi.
«Qui non c'è nessuno che è d'accordo con questa decisione, la gente è incredula e non capisce il senso di questo intervento dal momento che esiste già tutta una strada ciclo-pedonale parallela a via Btg. Val Leogra - precisa Andrea Leo dell'omonima edicola che ha il sentore degli umori della gente e dei commercianti limitrofi. - Qui piove ed è brutto tempo per quasi dieci mesi all'anno e le bici a noleggio sono state un flop, la ciclabile di via Marconi è sempre deserta e per giunta è pericolosissima nel punto di incrocio. Eppure si continua a investire in piste ciclabili, penalizzando i parcheggi e si parla anche di ampliare la zona a traffico limitato. Ma quando via Btg. Val Leogra viene chiusa al traffico per manifestazioni o eventi la nostra edicola vende di media il 40 per cento in meno. Appena inizieranno i lavori mi organizzerò con un'azione di protesta».
L'opinione del barbiere Germano non si discosta: «Via Sareo e via Pasini sono già morte, se togliamo i parcheggi anche in via Btg. Val Leogra spegnamo del tutto il centro storico. La pista ciclabile sarà solo un antipasto, sono sicuro che alla fine si arriverà a chiudere il centro al traffico e così mancherà una valvola di sfogo necessaria per il commercio».
«La pista ciclabile al posto dei parcheggi sarà una scomodità per clienti e fornitori - continua Giulia Bevilacqua, titolare del negozio di filati e merceria vicino all'Astra -, la notizia mi lascia allibita e senza parole». In via Btg. Val Leogra ci sono anche molti uffici e studi che usufruiscono spesso dei posti auto, tutti a pagamento, lungo la via essendo la zona sprovvista di parcheggi privati. «Ad oggi sappiamo solo che si farà la pista ciclabile ma non ci è stato spiegato come sarà realizzata - spiegano il geometra Salvatore Meneguzzo e Cecilia Meneguzzo della storica agenzia immobiliare Sirio. - L'innovazione porta scompiglio, ma a primo impatto questo intervento non va bene. Questa via è molto gettonata commercialmente, infatti non ci sono mai negozi sfitti proprio perché è trafficata e ha la comodità dei parcheggi di vicinanza».