Le bici alla conquista della città

Da "Il Giornale di Vicenza", venerdì 07 gennaio 2011, pagina 32
di Silvia Castagna

ARZIGNANO/1. La Giunta ha richiesto un finanziamento di 137 mila euro al ministero per realizzare il “bike sharing”
L'amministrazione vuol mettere a disposizione degli arzignanesi 25 biciclette elettriche per girare in città in modo più ecologico
Prendere una bici fuori da scuola e riconsegnarla vicino alla biblioteca. O prelevarla all'ingresso del parco dell'ospedale e lasciarla accanto alla stazione dei bus in centro. Tra poco sarà possibile con “GirArzignano”, il progetto di bike sharing, ovvero la bici “a noleggio” per gli spostamenti brevi all'interno della città, per il quale il comune di Arzignano ha presentato domanda di finanziamento al Ministero dell'Ambiente.
Già attivo in molte città d'Italia il sistema prevede che con una tesserina elettronica prepagata si possa prelevare una bicicletta a pedalata assistita, per spostarsi nelle città e poi, terminate le commissioni e gli impegni , riconsegnarla alla stazione di partenza o in un altro posteggio. Anche il Comune di Arzignano ha chiesto al Ministero 137 mila euro di finanziamento per acquistare 25 biciclette da alloggiare in 5 stazioni, poste lungo le principali direttrici di accesso in centro, che verranno realizzate con una pensilina coperta da 5 pannelli fotovoltaici in grado di soddisfare tutte le esigenze energetiche dell'impianto e ricaricare le biciclette servoassistite.
Sulle due ruote “in condivisione” si spostano già, dimostrando di gradire, i cittadini di Bassano, Vicenza e Schio. E se il finanziamento dovesse arrivare, anche i residenti di Arzignano avrebbero a disposizione per muoversi uno strumento ecologico e comodo, un mezzo reperibile dove serve; una bicicletta che aiuta la pedalata, adatta perciò anche alle persone fisicamente più deboli. Risparmio energetico, miglioramento della qualità dell'aria, benessere fisico, riduzione dell'inquinamento acustico e del traffico veicolare, gli altri obiettivi di “GirArzignano”, progetto promosso dall'assessorato ai lavori pubblici e voluto dal consigliere con delega allo sport Giovanni Lovato. «Speriamo che arrivino i finanziamenti. Ad Arzignano ci sono 16 i chilometri di piste ciclabili che corrono lungo gli argini del Chiampo e del Guà e si snodano poi all'interno del territorio comunale da via Palladio e fino a via Chiampo e lungo la salita a San Bortolo. Ci piacerebbe incrementare la mobilità in bicicletta, con il duplice obiettivo di promuovere la pratica sportiva e contribuire a ridurre l'inquinamento» spiega.
Nella direzione di incentivare l'uso della bici per ridurre il traffico e abbattere il livello di polveri sottili, il Comune ha recentemente istallato, di fronte ai parchi, 24 nuovi portabiciclette e previsto altre iniziative nel “piano d'azione per il risanamento dell'atmosfera”.