Fiab regala la tessera a papa Francesco

tesserafiab_papa.jpgLa Fiab ha voluto regalare a papa Francesco, nel corso dell’udienza di mercoledì 30 settembre, la prima tessera della campagna 2016.
Accolta con un sorriso dal Pontefice nel comune affetto per Sorella bici. La Presidente Giulietta Pagliaccio ha consegnato al vescovo di Roma anche un saluto di Manfred Neun, Presidente della ECF - Federazione Europea dei Ciclisti.
Sotto il testo della lettera che abbiamo dato al Papa insieme alla lettera del Presidente ECF Manfred Neun che ha voluto dare anche lui un suo saluto della Federazione Europea al Pontefice.
 

Santo Padre,

sono Giulietta Pagliaccio, presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) e rappresento oltre 140 associazioni in Italia e circa 20.000 soci.

Grazie al lavoro di tutti i nostri volontari, la Federazione promuove da oltre 25 anni l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, per il turismo e il tempo libero; scopo dell'associazione, così come indicato nel nostro Statuto è “lo svolgimento di attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente nell’ambito delle politiche per la mobilità sostenibile”.
 
Aver letto la Sua Enciclica sulla Cura della Casa Comune ci ha dato speranza e vigore per proseguire le nostre attività verso un cambiamento dello stile di vita nella nostra società all’insegna del rispetto del patrimonio che ci è stato donato: la Madre Terra.
 
Il nostro impegno in questi anni è volto a proporre un nuovo modello di mobilità perché, come Ella scrive:
 
“La qualità della vita nelle città è legata in larga parte ai trasporti, che sono spesso causa di grandi sofferenze per gli abitanti. Nelle città circolano molte automobili utilizzate da una o due persone, per cui il traffico diventa intenso, si alza il livello d’inquinamento, si consumano enormi quantità di energia non rinnovabile e diventa necessaria la costruzione di più strade e parcheggi, che danneggiano il tessuto urbano. Molti specialisti concordano sulla necessità di dare priorità ai trasporti pubblici. Tuttavia alcune misure necessarie difficilmente saranno accettate in modo pacifico dalla società senza un miglioramento sostanziale di tali trasporti, che in molte città comporta un trattamento indegno delle persone a causa dell’affollamento, della scomodità o della scarsa frequenza dei servizi e dell’insicurezza.”

A tanti dei temi ambientali che sono citati nella Sua Enciclica una soluzione è certamente l’uso della bicicletta, un modo equo e intelligente per muoversi nelle nostre città. La bicicletta è democratica perché accessibile a tutti, è economica, non consuma preziose risorse ambientali, non occupa spazio e permette di fare una sana attività fisica quotidiana, facilita il contatto diretto con le persone e aiuta la socialità: è divertente e, in fondo, ci fa tornare un po’ bambini.

Per questo, con atteggiamento laico e rispettoso, a nome della nostra Federazione diciamo: grazie per aver inserito la giustizia climatica accanto a quella sociale e grazie per aver ricordato a tutti noi che occorre vivere con rispetto il nostro passaggio su questa Terra, per dare una speranza alle generazioni future.

E come segno tangibile della nostra stima, siamo lieti di consegnarLe oggi la tessera di Socio Onorario della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.


Con stima, affetto, gratitudine e riconoscenza,
Giulietta Pagliaccio
Presidente FIAB Onlus

Roma, 30 settembre 2015
 
 
Aspettiamo di acquisire dal Vaticano le foto dell'incontro tra Giulietta Pagliaccio e il Papa, con la consegna della tesserae della lettera dell'ECF. Non appena l'avremo verrà qui pubblicata.