Lettera aperta al candidato sindaco del Comune di Vicenza

Il recente documento europeo Libro verde “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” (settembre 2007), assegna alla bicicletta un ruolo fondamentale, assieme all'efficienza dei mezzi pubblici e alla limitazione dei veicoli a motore, nel tessuto urbano cittadino.
Non sottovalutiamo la bicicletta

Questo mezzo di trasporto contribuisce:

  • al miglioramento della qualità urbana e al recupero degli spazi (tutti i dati disponibili prevedono che a Vicenza nel 2012 arriveremo a 7/8 auto per 10 abitanti);
  • alla tutela della salute e alla riduzione dei costi sociali di cura (promozione di stili di vita attivi, aumento dell’età media, contrasto del sovrappeso e dell’obesità);
  • alla riduzione del traffico e dell’inquinamento (più del 20% dei movimenti quotidiani viene già svolto in bicicletta in molte città europee ed italiane, come Ferrara, Parma, Udine e Bolzano).
    In Europa la presenza di ciclisti e pedoni viene considerata un importante indicatore della qualità della vita.

Aggiungiamo che le politiche di promozione della bicicletta costano poco e godono di un largo consenso trasversale. Tutti concordano infatti che l’attuale irragionevole utilizzo dei veicoli privati a motore produce una situazione insostenibile e un netto peggioramento delle condizioni di vita, in particolare per le categorie più deboli (bambini ed anziani).

L’Associazione cicloambientalista Tuttinbici FIAB Vicenza, insieme ai Vicentini desiderosi di rendere la propria città più a misura d’uomo, chiede ai candidati di impegnarsi, se eletti, sui seguenti punti:

  • Destinazione di una adeguata parte del bilancio comunale alla realizzazione di una politica di sostegno della bicicletta e della mobilità sostenibile; parte della cifra potrebbe essere recuperata utilizzando una quota dei proventi dei pedaggi per la sosta in centro storico. Questo darebbe anche un forte segnale alla città indicando che chi alimenta la mobilità “insostenibile” deve  finanziare la mobilità “sostenibile”.
  • Realizzazione in tempi rapidi del Piano “Piste ciclabili per la città di Vicenza“ già approvato nel 2002, privilegiando i percorsi che collegano i quartieri della cintura urbana al centro cittadino.
  • Conferma e potenziamento del Gruppo Mobilità Ciclistica presso il Settore Mobilità del Comune, anello di congiunzione tra il cittadino-ciclista e l’Amministrazione.
  • Adozione di provvedimenti attorno ai principali poli scolastici volti a migliorare la mobilità pedonale e ciclabile sui percorsi casa-scuola.
  • Informazione dei cittadini con apposite campagne sui vantaggi - individuali e collettivi - legati all’uso della bicicletta.

I nostri soci, i simpatizzanti e i molti cittadini che già ora utilizzano la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani sono sostenitori e promotori di una mobilità diversificata ed integrata.

Chiediamo pertanto un modello di città socialmente più evoluto che consideri la bicicletta, il mezzo pubblico e i pedoni al centro della mobilità urbana.

Vicenza, 15 marzo 2008

Il Presidente Stefano Maboni