Campo Marzo presidiato dai vigili in rampichino
Da "Il Giornale di Vicenza", martedì 08 luglio 2008 pag. 21
di Roberta Bassan
SERVIZIO. A sorvegliare l’area verde e le vie limitrofe il corpo di polizia municipale al posto delle “Pantere”
Inseguimento, fischietto, dribbling, frenata. Inutile nascondersi dietro cespugli e alberelli. Arriveranno anche lì, in scioltezza. Sterrato o erba che sia. Se occorre fuori il taccuino, pronti a verbale e multa. Ecco i vigili in rampichino. Pedali artigliati, scarpette giuste, polo a maniche corte, pantaloni lunghi in tela, berretto con frontino.
Tutto rigorosamente blu con scritta in bianco: polizia locale. La prima è andata in scena ieri pomeriggio per il pattugliamento di Campo Marzo. Addio alle “Pantere” di Valerio Sorrentino, ecco i vigili urbani in mountain bike di Antonio Dalla Pozza, nuovo assessore comunale alla Sicurezza che, poche ore prima dell’esordio, ha presentato il nuovo servizio. Da oggi e fino al 15 settembre tutti i giorni dalle 16 alle 20 è prevista la sorveglianza di Campo Marzo tramite due agenti, nei fine settimana i vigili raddoppieranno, mentre il giovedì, giorno di mercato, il servizio funzionerà anche dalle 9 alle 13. La vigilanza non sarà solo concentrata nell’area verde: una pedalata in più permetterà di raggiungere piazza Castello, l’area della stazione, via Gorizia e viale Milano. Con l’idea in futuro di estenderla al centro cittadino.
Dalla Pozza chiarisce: «Riteniamo opportuno che l'amministrazione comunale intervenga attraverso il comando di polizia locale e non attraverso società di vigilanza private. I vigili saranno più tempestivi rispetto al servizio che l'amministrazione precedente aveva offerto attraverso le “Pantere”, perché agiranno immediatamente con tutti i poteri della polizia locale e gli strumenti di cui è dotato un agente in servizio. Niente a che vedere dunque con il personale privato che era privo di qualsiasi qualifica e quindi obbligato a richiedere comunque l'intervento della polizia locale per ogni necessità». Poi sbatte sul tavolo l’interrogazione di Sorrentino con annessa petizione di commercianti che reclamavano le “Pantere”: «Polemica inutile, questo è il segnale della presenza dell'amministrazione sul territorio». Quanto al servizio si sono fatti avanti una trentina di volontari: si tratta di vigili che svolgeranno il pattugliamento dopo il normale orario di lavoro e si troveranno in busta paga lo straordinario. Il servizio costerà al Comune 20 mila euro: «Stesse ore e stessi soldi - osserva Dalla Pozza - stanziati dalla precedente amministrazione. Con la differenza che il nostro servizio sarà qualitativamente superiore e potrà contare sulla collaborazione delle altre forze di polizia».
«C'è molto entusiasmo tra gli agenti - ha rivelato il comandante Cristiano Rosini -. È un servizio che piace, facilita il contatto col cittadino, dà modo di offrire un'immagine diversa dell'agente: più moderna, dinamica, veloce».
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