Ma vogliamo le piste ciclabili o i parcheggi?
Lettere al Direttore
Da "Il Giornale di Vicenza, domenica 19 ottobre 2008
Il GdV del 15 ottobre ospita a pag. 22 due articoli che non sembrano direttamente collegabili e che invece a mio parere lo sono. Si tratta da una parte della previsione dell’amministrazione comunale di riservare finalmente una congruente parte del bilancio ai percorsi (non necessariamente “piste”) ciclabili e dall’altra del progresso in atto per la realizzazione dei parcheggi ex-Eretenio ed ex-Macello. Infatti la realizzazione di coerenti percorsi ciclabili nel centro della città è legato in gran parte all’eliminazione da alcune strade, meglio sarebbe da tutte, dei parcheggi che ne occupano gran parte della superficie.
Ciò è particolarmente importante nelle strade dove esistono per le auto sensi unici e dove sarebbe facile, eliminando i parcheggi, creare percorsi ciclabili in senso contrario e rendere legale ciò che già ora molti ciclisti sono costretti a fare a loro rischio e pericolo per evitare i lunghi giri imposti alle auto. Perciò penso che la costruzione dei due parcheggi citati dovrebbe essere strettamente legata agli interventi a favore dell’uso della bicicletta come sopra detto. Inoltre i due parcheggi dovrebbero essere totalmente o quasi destinati a posti auto per i residenti in centro. Infatti ciò permetterebbe, oltre alla eliminazione o riduzione dei parcheggi “gialli” lungo le strade, una maggiore dotazione a favore degli alloggi che ne sono privi, scoraggiando invece ancora l’accesso in auto in centro ai non residenti, a favore del mezzo pubblico e, ancora, della bicicletta.
È auspicabile che l’amministrazione comunale agisca in questo senso.
Arch. Antonio De Luca
|