bimbi_scuola_500.jpg

Progetto bici e scuola, nasce un sito FIAB specializzato

La FIAB, principale organizzazione italiana no-profit da oltre vent'anni attiva nel diffondere la cultura della mobilità ciclistica, ha recentemente creato un nuovo sito internet (www.fiab-scuola.org ) espressamente dedicato alla promozione della bicicletta in ambito scolastico e pensato come importante servizio per operatori ed educatori.

Il sito Internet e le più recenti buone pratiche in materia saranno presentate il prossimo 14 e 15 febbraio 2009 a Lodi, in un convegno nazionale organizzato dalla stessa FIAB (in collaborazione con la locale Provincia e l'associazione Ciclodi) intitolato La bicicletta fa scuola. Rivolto a gruppi, addetti ai lavori, studenti e genitori, esso si propone di comunicare i concetti base della mobilità sostenibile e della ciclabilità scolastica. La partecipazione è gratuita previa registrazione. Il programma dettagliato è scaricabile qui.

“Il Progetto Scuola FIAB – racconta Gianfranco Fantini, vice presidente e coordinatore nazionale FIAB del Gruppo di lavoro Scuola - nasce dalla necessità di realizzare un programma permanente di iniziative concrete dirette alla diffusione della mobilità sostenibile in genere e della bicicletta in particolare. E si propone di supportare in maniera corretta e coerente tutti quegli operatori e quei volontari che nel mondo della scuola, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, si impegnano per promuovere l’immagine positiva della bicicletta come mezzo di trasporto sano, sicuro e sostenibile. In attesa che le Istituzioni tenute a farlo, finalmente si attivino".

Promuovere e incentivare nelle scuole l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto pulito, silenzionso e sicuro, al fine di formare i giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico, è un obbligo di legge da ormai più di oltre dieci anni. Ma nessuno lo sa. L’art. 230 del Codice della Strada, modificato con l’entrata in vigore della legge nazionale sulla mobilità ciclistica (n. 366/98, art. 10), ha infatti introdotto l’educazione all’uso della bicicletta come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, “ivi compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne”. I Ministri dei lavori pubblici e della pubblica istruzione, d'intesa con i Ministri dell'interno, dei trasporti e della navigazione e dell'ambiente, supportati da un lungo elenco di associazioni, enti e organizzazioni (la FIAB ha tutti i requisiti per essere chiamata ai tavoli) sono tenuti a predisporre appositi programmi, corredati dal relativo piano finanziario.

Ma di che cosa tratterà il Progetto Scuola FIAB attraverso il sito Fiab Scuola ? Ecco i principali argomentii:

- allontanamento delle auto dalle scuole con implementazione di bicibus, pedibus, car pooling, busprogettazione
- partecipata per moderazione del traffico e della sosta in prossimità delle scuole
- promozione educazione stradale ed alla sicurezza in genere
- apprendimento dell’uso della bicicletta nei primi anni scolastici e l’acquisizione di buona abilità
- censimento e raccolta dei progetti e delle esperienze
- definizione standard formativi e linee guida FIAB
- formazione degli insegnanti e degli operatori FIAB
- istituzione di un gestore della mobilità in ogni scuola
- turismo scolastico in bicicletta