EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE IN BICICLETTA

02 Dicembre 2005

Villaverla Intervento del Prof. Franco Pellegrini

Tuttinbici FIAB Vicenza è un’Associazione di volontari, che - ispirandosi a principi di solidarietà, difesa dell'ambiente e nonviolenza - si propone di promuovere, incentivare e facilitare l’uso della bicicletta a tutti i livelli. Nata a Vicenza nel 1994 e da subito aderente alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), in questi primi 10 anni di vita si è occupata di entrambe le modalità d’uso di questo affascinante mezzo di trasporto: la bici nella normalità di tutti i giorni e la bici nel tempo libero. E’ nel primo ambito che si gioca una partita importantissima: quella della qualità della vita. Le nostre città, soffocate ed inquinate da un traffico automobilistico ormai insopportabile, possono infatti trovare nella bicicletta un formidabile alleato, l’unico mezzo di trasporto non inquinante (come recita lo slogan – La bicicletta non inquina - riportato sulle “targhe” che Tuttinbici FIAB Vicenza da tempo distribuisce). Leggera, economica, agile, la bicicletta è lo strumento ideale per affrontare i tragitti medio - brevi tipici della mobilità urbana, capace quindi in molti casi di sostituire l’automobile. È dunque questa la nuova sfida che Tuttinbici FIAB Vicenza ha di fronte a sé: far tornare la bicicletta al centro del nostro modo di spostarci, facendola diventare da puro svago domenicale a mezzo di trasporto normale e quotidiano. Condizione indispensabile, naturalmente, è che la città si doti di una rete di percorsi ciclabili protetti, logici ed effettivamente in grado di congiungere tra loro le varie zone. Ecco allora che Tuttinbici FIAB Vicenza , dopo aver collaborato con il Comune di Vicenza alla redazione del Piano Piste ciclabili per la città di Vicenza, ha recentemente promosso una grande raccolta di firme (arrivata a quota 12.000) per sollecitarne la pratica e rapida realizzazione. La tipologia degli incidenti a cui vanno incontro i ragazzi in età scolare è la seguente:

CASA 54,4 % - SCUOLA 14,9 % - STRADA 12,5 % - SPORT 5,7 % -LUOGO APERTO 5,3 % - PARCO GIOCHI 3,7 % - ALTRE CAUSE 3,5 %.

Una recente nota d’agenzia comunica che l’Italia ha un alto numero di morti tra ciclisti rispetto ad altri paesi europei. Ogni anno sulla strada muoiono: 300 ciclisti – 800 pedoni – 1.200 motociclisti – 4.700 tra automobilisti e camionisti mentre restano feriti almeno 10.000 ciclisti, 16.000 pedoni, 70.000 motociclisti e 200.000 tra automobilisti e camionisti. La Comunità Europea, visto il perdurare di questa ecatombe che vede nei giovani fino a 34 anni la prima causa di morte, ha imposto agli stati membri di adottare gli opportuni provvedimenti onde dimezzare il numero di vittime da incidenti stradali entro il 2010.  Convinti che l’ educazione alla sicurezza stradale deve essere appresa fin dalla più tenera età e che “educare vuol dire prevenire”, Tuttinbici FIAB Vicenza aderisce a tutte le iniziative rivolte alla promozione di una mobilità dolce e sicura per tutti (specialmente per gli utenti più deboli della strada quali i bambini ed anziani) come, per esempio, quella del Ministero dell’Ambiente “Città sostenibili delle bambine e dei bambini”, riconoscimento che Vicenza ha ottenuto da parte del Ministero dell’Ambiente per l’anno 2000, e quella promossa dalla Commissione Europea :”Città per la bicicletta, città per l’avvenire”. Il Comune di Vicenza (con gli Assessorati per i Giovani e l’Istruzione, all’Urbanistica, alla Mobilità, all’Ambiente e con la Circoscrizione 5) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Vicenza 11, il Comitato Genitori della Scuola Elementare di via Prati, l’Associazione Tuttinbici FIAB Vicenza, il Servizio di Educazione Sanitaria dell’ULSS 6 Vicenza  e il  Comando dei Polizia Municipale di Vicenza ha promosso per  l’anno scolastico 2004/2005 un Progetto di educazione ambientale e stradale “A scuola A piedi o in bici,…dA soli” denominato anche PIEDIBUS (rivolto alla Scuola Elementare) e BICIBUS (rivolto alla Scuola Media). Obiettivi educativi  di tale progetto sono stati quelli di:

·       educare alla mobilità alternativa

·       studiare itinerari e spostamenti sicuri e in autonomia per una progettazione partecipata

·       ridurre il livello personale di rischio nel  tragitto casa-scuola e luoghi di svago

·       mettere in sicurezza  i percorsi che i bambini devono fare per  andare a scuola a piedi e in bicicletta con i compagni

Il progetto si è svolto in tre fasi:

Prima fase

Nell’ambito scolastico gli studenti e le loro famiglie sono stati coinvolti con un questionario sulle abitudini relative allo spostamento sul tragitto casa – scuola. Le classi direttamente coinvolte nel progetto hanno effettuato incontri di educazione stradale tenuti dalla Polizia Municipale e da un medico pediatra dell’ ULSS  6 di Vicenza.

Seconda fase

I dati raccolti tramite i questionari, sono stati elaborati da parte di due classi delle scuole elementari e due classi delle medie per una prima individuazione dei percorsi maggiormente utilizzati dagli alunni per recarsi a scuola. Mediante uscite nel quartiere, le classi hanno evidenziato quegli elementi di criticità che diminuiscono la sicurezza degli stessi percorsi. Tali osservazioni sono state comunicate ai responsabili della mobilità del Comune di Vicenza.

Terza fase

Sono stati definiti alcuni “sentieri ottimali e sicuri” nelle zone intorno alle scuole da percorrere a piedi o in bicicletta, con avvio alla sperimentazione del PIEDIBUS e del BICIBUS.

 

Sperimentazione del PIEDIBUS

Durante la sperimentazione dei percorso a piedi, sia all’andata che al ritorno, i bambini della Scuola Elementare di Via Prati sono stati accompagnati da volontari scout adulti e da volontari degli alpini.

La sicurezza negli attraversamenti era garantita dai nonni vigili e dalla Polizia Municipale.

IL percorso a piedi è stato contraddistinto suddividendo il quartiere in zone (GIALLO-VERDE-BLU) ognuna delle quali prevedeva uno o più itinerari.

 

Sperimentazione del BICIBUS.

Il percorso in bici, sia all’andata che al ritorno, è stato effettuato dagli alunni della Scuola Media   “GG. Trissino” di via Prati, accompagnati da volontari dell’ associazione Tuttinbici FIAB Vicenza. L’esperienza è stata preceduta da un incontro a scuola sul “comportamento da tenere durante la sperimentazione del BICIBUS”. Anche in questa occasione la sicurezza negli attraversamenti era garantita dai nonni vigili e dalla Polizia Municipale. In entrambe le sperimentazioni sono stati riorganizzati gli spazi davanti alle uscite delle scuole allo scopo di aumentarne la sicurezza. Il progetto ha avuto un valido sistema integrato di azioni sfruttando le specifiche competenze di Enti ed Istituzioni su un  programma concordato sia nei modi che nei tempi. E’ stato prodotto dall’associazione Tuttinbici FIAB Vicenza un CD che visualizza lo sviluppo delle varie fasi del lavoro compiuto durante questa esperienza finalizzata alla creazione di una nuova cultura della sicurezza in strada, in un’ ottica di “educazione permanente” e di rispetto di se stessi e degli altri.