Domenica 8 Maggio si è svolta la 12° edizione di Bimbimbici con una grande partecipazione di bambini e famigliari

bimbimbici11_400home_estesa.jpgDeterminati. Piccoli ciclisti crescono. Con i genitori, coi fratelli, ma soprattutto con la voglia di pedalare e, perchè no, anche di imparare. Se ieri mattina all’appuntamento in Campo Marzo hanno risposto in 700 dai 3 ai 7 anni, per l’11 ̊ edizione di “Bimbimbici”, manifestazione sostenuta dagli assessorati alla Mobilità, all’Istruzione, alle Politiche giovanili e allo Sport del Comune e organizzata dall’associazione cicloambientalista “Tuttinbici” FIAB, con il presidente Stefano Maboni, c’era una novità.

Dopo il percorso in centro scortati dalle pattuglie della polizia municipale, i ragazzi si sono ritrovati nel nuovo campo scuola per l’insegnamento del codice della strada di via Bellini, a fianco della chiesa del quartiere di San Lazzaro.
Operazione fortemente voluta dal consigliere delegato alla Mobilità, Claudio Cicero, che in poco meno di due mesi ha impostato e progettato un circuito di 600 metri piani con rotatorie, sensi unici, semafori, strisce pedonali. Un grande pista con segnali orizzontali e verticali in cui i ragazzi potranno imparare e seguire le regole dettate dal Codice della strada.
«Solo con la prevenzione e, soprattutto, con l’insegnamento fin da piccoli - spiega Cicero - si potranno evitare in futuro molti incidenti e morti. Statistiche e non solo, sostengono che la prevenzione in questo settore rappresenti l’unica arma vincente per affrontare un problema che tra i giovani è importante : la sicurezza sulle strade».
I bambini ieri mattina correvano con i vigili che facevano lezione in mezzo ad alcuni insegnanti di scuola guida. Sensi unici, percorsi contromano, precedenze non rispettate, semafori rossi non visti. L’emozione, la sensazione di essere in un posto protetto, con le gradinate gremite da genitori che osservavano quanto accadeva, hanno creato nei bimbi un po’ di confusione.
«Quella di oggi è solo una prova - continua Cicero. L’inaugurazione ufficiale tra 20 giorni con le scuole. E scriverò anche al ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo visto che ha voluto lei la seconda giornata nazionale della bicicletta che si è tenuta in oltre mille Comuni».
«Mi piacerebbe vedesse - continua Cicero- come la sicurezza diventa un bene fondamentale per utilizzare le piste ciclabili, ma soprattutto le strade».
«Un circuito importante - osserva Stefano Maboni, presidente di Tuttinbici - un modo non solo per fare prevenzione, ma anche scuola. I ragazzi devono imparare a rispettare i segnali, a conoscere le regole fin da piccoli. Solo così, quando cresceranno, svilupperanno un senso di responsabilità maggiore».
E questo rimane l’aspetto primario del “tempio della mobilità” voluto dal consigliere Cicero, osteggiato in parte dal quartiere anche se dopo una riunione con il sindaco e i rappresentanti della zona sono stati sopiti dubbi e perplessità.
«Il campo scuola - conclude il consigliere - resterà aperto tutto il giorno con un custode, in modo che i ragazzi si possano divertire e nello stesso tempo imparare anche durante la settimana, non solo quando le scuole parteciperanno alle lezioni».

da "Il Giornale di Vicenza" , 9 maggio 2011

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